Certificati di biometano come garanzie d’origine di gas rinnovabile
I certificati di biometano, o anche garanzie d’origine del biometano, certificano la generazione di un’unità di energia (MWh) da biometano e immesso nella rete del gas naturale.
Questi certificati, negoziabili sul mercato, verificano l’origine rinnovabile del biometano. Promuovono sia la produzione che l’utilizzo del biometano, creando valore aggiunto per i produttori.
Esistono due tipi di certificati di biometano:
- Certificati standard
Emessi per ogni MWh di biometano immesso nella rete. - Certificati con etichette ecolabel
Forniscono ulteriori garanzie sulla sostenibilità del biometano (Naturemade Star, REDCert, ISCC).
Regolati da politiche governative, i certificati di biometano sono elencati nei registri nazionali del biogas. Questi registri permettono alle aziende di acquistare certificati per compensare le emissioni di gas serra associate al loro consumo di energia da fonti fossili.
Biometano: come funziona?
Il biometano è una forma purificata e raffinata di biogas, composta da quasi il 96% di metano (CH4).
Pur condividendo caratteristiche simili al gas naturale, rappresenta un’alternativa sostenibile grazie alle sue basse emissioni di CO2.
I certificati di produzione permettono ai consumatori di dichiarare l’uso di biometano al 100% per soddisfare la loro domanda energetica. La garanzia d’origine del biometano è un documento legale e riconosciuto che dimostra l’impegno del consumatore nell’integrare pienamente le energie rinnovabili nel proprio approccio alla sostenibilità.